I RIMEDI DELLA NONNA, QUELLI FUNZIONANO SEMPRE.
Il raffreddore,
la tosse, o semplicemente l’irritazione alla gola possono insorgere
improvvisamente e spesso, quando ciò accade, in casa siamo sprovvisti dei
medicinali o degli strumenti idonei per alleviare questi sintomi influenzali
tanto fastidiosi. Che fare?
La risposta la
troviamo nei suffumigi: si tratta di inalazioni calde da preparare preferibilmente
alla sera, prima di andare a dormire, per dare un beneficio alla gola infiammata
, per decongestionare il naso chiuso, favorire lo scioglimento del muco e garantire
un sonno ristoratore.
Per la
preparazione serve solamente un pentolino con acqua bollente a cui vanno
aggiunti alcuni ingredienti di facile reperimento. Ecco come fare, passo dopo
passo:
portate
ad ebollizione 2 litri di acqua, che verserete in un recipiente.
Posate,
poi, il recipiente su di un piano e chinateci sopra il capo.
Cercate
di mantenere una distanza di circa 30 cm dal recipiente, copritevi la testa con
un asciugamano, facendo attenzione che i vapori non fuoriescano dai lati.
Aggiungete all’acqua calda i composti scelti e inalate i vapori a pieni polmoni
alternativamente col naso e con la bocca, profondamente per almeno cinque
/dieci minuti.
Affinché la
terapia sia efficace, eseguite i fumenti tre volte al giorno: al mattino al
risveglio, nel primo pomeriggio e alla sera, prima di coricarsi, fino a
guarigione.
Qui di seguito
vi illustro alcuni esempi di cosa poter addizionare all'acqua, diversi ingredienti
in base ai diversi
bisogni.
Ø
Se
si vogliono adoperare gli oli essenziali, singoli o in mixati insieme, saranno sufficienti
poche gocce di olio essenziale, 5 o 6 per litro di acqua, poiché molto concentrati e si raccomanda di dispensarli in acqua calda, ma non a
bollore per evitare il rischio di laringo- spasmo, soprattutto nei bambini.
Ø
Suffumigi
al SALE GROSSO: è l’ingrediente più semplice da trovare in casa
Ø
Suffumigi
col BICARBONATO: è il metodo più semplice da consigliare a chi presenta naso
chiuso e tanto catarro da espettorare.
Si versa
nell’acqua bollente un cucchiaio di bicarbonato, si mescola bene fino ad
ottenere l’acqua limpida e si respirano i vapori.
Ø
Suffumigi
alla CAMOMILLA: i fiori e i semi essiccati della pianta hanno proprietà
lenitive, antinfiammatorie ed emollienti utili per liberare le vie aeree.
Questi fumenti possono
trovare un valido impiego nelle forme di otiti aggravate dalla presenza di
muco.
Per preparare i suffumigi
con camomilla, si versa una manciata di fiori essiccati di camomilla o anche
una bustina di tisana in un pentolino con acqua bollente. Facoltativo
l’aggiunta di un cucchiaio di bicarbonato.
Ø
Decotto
di MALVA e ALTEA in caso di gola arrossata e tosse irritante.
Ø
Suffumigi
all' EUCALIPTO sono consigliati per quelle forme di raffreddore con naso
particolarmente congestionato e la gola in fiamme.
Ø
Suffumigi
al TEA TREE OIL: l’olio di Malaleuca vanta numerose proprietà che trovano
applicazione in molte problematiche, qui si sfrutta l’azione antimicrobica e
antinfluenzale per agire sui primi sintomi dei malanni invernali: si aggiungono
5 gocce di olio all’acqua bollente con cui fare le inalazioni
Tra le erbe più
indicate per un efficace suffumigio ricordiamo anche:
ROSMARINO, PINO
MUGO, TIMO SERPILLO, MENTA utili per l’attività balsamica ed espettorante della
tosse.
BASILICO, ANICE STELLATO, ZENZERO per le proprietà antinfiammatorie e analgesiche.
LAVANDA, per le
proprietà antisettiche e rilassanti.
In commercio
potete trovare compresse già pronte per le affezioni delle vie aeree contenenti
oli essenziali utili per fluidificare le secrezioni catarrali e lenire
l’infiammazione della gola.
Seppur un metodo
del tutto naturale non va usato indiscriminatamente.
I suffumigi con olii essenziali puri sono
sconsigliati ai bambini di età inferiore ai 12 anni, alle donne in gravidanza e
allattamento, e ai soggetti che presentino allergie verso questi ingredienti.
Ai bambini,
eventualmente, possiamo allestire un suffumigio con camomilla, se vogliamo
ricorrere ad un’erba medicamentosa.
Un occhio di
riguardo va riservato agli asmatici e alle persone affette da broncopneumopatia cronico ostruttiva BPCO, ai quali va sconsigliato l’impiego degli olii essenziali puri in quanto esporrebbero al rischio di broncospasmo.
Quindi un
classico fumento con sale o bicarbonato può essere la giusta alternativa.
I fumenti non
andrebbero eseguiti quando sussistono queste condizioni:
-presenza di
febbre alta, i vapori caldi potrebbero peggiorare l’aumento del temperatura
corporea.
-lesioni al
volto, tipo couperose.
-nei bimbi
troppo piccoli incapaci di alternare adeguatamente le inalazioni di vapore tra
naso e bocca.
In molti casi, i
fumenti si sostituiscono agli spray per liberare il naso dalle secrezioni, per
situazioni più complesse è opportuno consultare il medico.
Alcune ricette…
Suffumigi
contro il raffreddore
Eucalipto
foglie 50 g
Menta piperita
foglie 25 g
Eufrasia parti
aeree 25 g
Infuso al 4% (4
g di miscela per 100 ml di acqua) portare ad ebollizione l’acqua, versarla
sulla miscela, lasciare bollire per un paio di minuti e inalare i vapori caldi
avvolgendo la testa con un asciugamano per evitare dispersioni. Per aumentare la formazione dei vapori
aggiungere un grammo di bicarbonato di sodio
Suffumigi
contro il raffreddore e tosse grassa
Eucalipto
foglie 10 g
Pino silvestre
gemme 10 g
Timo parti
aeree 5 g
Salvia foglie 5 g
Alcune notizie utili in più: per preservare
la tua salute delle vie aeree nel periodo invernale ti consiglio di umidificare le
stanze, seguire un'alimentazione sana ricca di vitamina c, indossare un abbigliamento
adeguato e farti consigliare dal tuo farmacista di fiducia un valido complesso immunostimolanti .
Buon inverno!
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